dicembre 29, 2014

HESSA / EGERIA - Vinyl split artwork

Mesi fa sono stato contattato da Rino Valente del Peek-a-Boo Tattoo Parlour.
Non sono dentro al giro tattoo italiano ma di lui ne avevo sentito parlare più volte, anche perché Ale ha serigrafato le magliette del tattoo shop circa un annetto fa.
Rino aveva bisogno delle grafiche un 12" split per il suo gruppo, gli HESSA e una band sludge di amici, gli EGERIA.Dopo qualche messaggio veloce abbiamo fatto un brefing notturno su skype e ci siamo subito trovati bene.
Appassionato di Black Flag e di alcune hardcore band degli anni '80, prende decisamente le distanze da ciò che è strettamente legato al punk "con la cresta".
Che poi il briefing sia stata più una chiaccherata tra "vecchi" amici che una conversazione professionale è un dato di fatto. Rino mi ha dato carta bianca e completa libertà creativa.

Era un periodo che su Discovery Channel continuavano a rompere i coglioni con gli spot di quei prestigiatori/illusionisti che ti tirano scemo con uno spillo tra le dita, ma nonostante questo chi ha fa della magia la sua professione l'ho sempre stimato. Un pò come tutti, quando avevo 10 anni, andavo in estasi a vedere David Copperfield far sparire la Statua della Libertà o volare su una platea a teatro.
Allora, documentandomi, ho trovato dei riferimenti d'epoca relativi a Harry Houdini (posters, locandine, fotografie e documenti), il più grande escapologo di tutti i tempi.
Un'uomo "estremo" in un epoca in cui l'unico sballo era andare al bordello o ubriacarsi con del whiskey di contrabbando o ubriacarsi al bordello.
Tanti ci provavano a fare "Houdini" ma pochi ci riuscivano. Alcuni si improvvisavano escapologi in Europa o in Asia ma l'unico capace di sopravvivere (con stile) in situazioni tra vita e morte era lui.
Nonostante Houdini sia morto di peritonite a 52 anni ho pensato che forse per lui sarebbe stato un onore morire durante un suo numero, sicuramente l'avrebbe trovato più romantico (anche se pare che la rottura dell'appendice che ha causato l'infezione sia dovuta ad una serie di cartoni rimediati da un giovane boxeur durante un test ai propri addominali).
"La vasca" era uno dei suoi cavalli di battaglia e ho pensato di rappresentarla nell situazione di mezzo tra il mondo reale e l'aldilà, per capirlo basta ribaltare la copertina.

Ecco l'artwork completo (copertina, retro, inserto e immagine coordinata per merchandising).
Tra l'altro questa copertina è stata selezionata per l'Italian Best Vinyl Awards 2014, quindi se vi piace potete votare su BEST VINYL AWARD. Ce ne sono altre bellissime ma chiaramente speriamo che al primo posti ci mettiate questa!

Grazie.


ENG

Some months ago Rino Valente from Peek-a-Boo Tattoo Parlour contacted me.
I'm not really inside the italian tattoo scene, but I've heard several times about him, Ale screenprinted some tees for Peek-A-Boo as well.
He needed graphics for a new vinyl 12" split for his band, HESSA, and a band of friends called EGERIA. After a quick message we did a overnight briefing via skype, and immediately there was a good feeling. He loves Black Flag and some hardcore bands of the '80s, he definitely takes the distances from what is closely related to punk "with the crest."
Despite the briefing was more a chat between "old" friends than a professional conversation, is a fact. Rino gave me carte blanche and complete freedom on the artwork.

It was a time where on the Discovery Channel, continued to break my balls with commercial of magicians / illusionists who make you go mad with a pin between their fingers, but despite this, I have always respected the professional magicians. 
When I was 10, like many of you, I was delighted to see David Copperfield vanishing the Statue of Liberty or flying on a crowd into the theater. 
Then, I did research and I found vintage references related to Harry Houdini (posters, flyers, photographs and documents), the greatest escapologist of all time.
A extreme man in an era when the only buzz was going to the whorehouse or get drunk with contrabanding whiskey or getting drunk at the whorehouse.
Many tried to do "Houdini" but few were successful. Some of them improvised escapology in Europe or Asia, but the only one able to survive (with style) in borderline situations, between life and death, was him. Although Houdini died of peritonitis at 52, I thought it would be an honor for him die during a performance, it is certainly more romantic (anyway it seems that the breaking of the appendix that caused the infection was due to a series of punches by a young boxer during a test to Houdini's abs). "The tank" was one of his best performances and I thought to represent between the real world and the hereafter, to understand it, simply flip the cover.

Here is the complete artwork (front cover, back, insert and corporate identity for merchandising).
Moreover, this cover has been selected for the Best Italian Vinyl Awards 2014, so if you like you can vote on VINYL BEST AWARD. There's other beautiful stuff but obviously, we hope you choose this first.

STAY TRUE!

LISTENINGS:
HESSA / EGERIA
















ottobre 29, 2014

FILLER Convention

Sono un paio di anni che facciamo stand ad eventi legati all'autoproduzione o a concerti punk/hardcore. Ci siamo sempre trovati bene in generale, non ci sono mai stati problemi. Qualcuno è stato più prolifico di altri ma tutto sommato la gente ha sempre risposto bene alle nostre iniziative grafiche, ai nostri design e le nostre stampe. Nonostante ciò ci siamo sempre trovati, da un punto di vista tematico, un pò dei pesci fuor d'acqua. Abbiamo spesso trovato gente in gamba, illustratori capaci e progetti validissimi ma quasi sempre di generi, messaggi e attitudini diversi.
Eppure, in Italia siamo pieni di illustratori o grafici che ruotano attorno al circuito punk, tra l'altro molto diversi tra loro, vari. Adoperano tecniche differenti, disegnano sempre soggetti diversi e collaborano con un mucchio di gruppi creando le grafiche dei loro dischi, i poster per i loro concerti o semplicemente i design per le magliette da vendere al banchetto durante i concerti.
Perciò abbiamo deciso di organizzare FILLER, il primo evento/convention dedicato all'illustrazione e alla cultura DIY. Tutti gli illustratori che esporranno le loro opere e allestiranno i banchetti fanno parte del circuito punk/skate/craft. Tutta gente che disegna, scrive, stampa e produce con le proprie mani, con le proprie finanze spinti dall'esigenza creativa e dal voler continuamente divulgare un messaggio legato al proprio mondo.

Questa prima edizione sarà completamente gratuita, durerà due giorni (il 13 e il 14 Dicembre 2014) e vedrà partecipare gente come Alberto Becherini, Alberto Brunello, Alessandro Ripane, Broken Teeth Graphics, Corpoc, Daniele Margara, Davide Pagliardini, Federico Fabbri, Giampo Coppa, Gozer Visions, Greta Pins, La Pipette Noir, Manuel Cossu, Spaghetto Child, Terracava, Thunderbeard e Woodslap. Vedremo come andrà ma in ogni caso è già un successo e sarà una grande cosa vedere tutti questi artisti insieme.

Restate aggiornati sulla pagina Facebook!
Vi aspettiamo.


ottobre 27, 2014

Saturday = Zabriskie

Anni fa a Milano esisteva un luogo, un negozio di dischi che era il polo principale della scena hardcore/punk/skin di Milano. Si chiamava "The New Zabriskie Point", era pieno di dischi compressi nei cassoni (a volte difficili da tirare fuori) e un sacco di roba appesa ai muri tra poster, altri dischi, magliette e adesivi. Non c'era speranza di trovare un buco libero su quelle pareti!
Il proprietario, Stiv Valli non aveva semplicemente aperto un negozio ma più di tutto aveva creato un vero punto di aggregrazione dove si riuniva tutta la cosidetta "scena" di Milano tra punks, skins, mods, hardcorers e skaters.  C'era gente che la mattina prendeva il treno da città lontane per arrivare in orario (sempre in anticipo rispetto all'apertura effettiva del negozio - "STIV, APRI CAZZO!") solo per prendersi due 7 pollici o un nuovo numero di Punk Planet (dal '94 in poi).
Ma la magia assoluta, l'apice dello spettacolo avveniva il sabato pomeriggio (per ovvie ragioni scolastiche/lavorative). Il via vai era continuo, da prima dell'apertura fino alla chiusura.
In un epoca dove il concetto di tecnologia e comunicazione era seriamente limitato alla televisione e alla radio, in quella vietta (via Santa Maria Valle, nel cuore di Milano) la gente si incontrava per organizzare concerti ed eventi, scambiarsi dischi, demo e dritte musicali, discutere del più e del meno creando fermento e dando alla luce gruppi musicali che ora son solo un ricordo (Rappresaglia, Sotto Pressione, De Crew, Stuntplasticpark, Shandon, Crummy Stuff, Reality, Free the Four, per citarne solo alcuni).
Io ho vissuto per troppo poco tempo questo periodo, ero piccolo e le uniche occasioni in cui riuscivo ad andare era il sabato insieme a mio fratello che all'epoca militava nei Sotto Pressione. Non aspettavo altro che mi dicesse se avevo voglia di fare un giro con lui e così ci sparavamo la tappa dal Cattaruzza, che al tempo aveva la bancarella in Fiera di Sinigaglia (quando era sulla Darsena del Naviglio), seconda tappa da Stiv di Zabriskie e poi per chiudere, ogni tanto da Psycho.
Io Zab l'ho vissuto di più nel periodo del declino, poco prima che chiudesse; quando Stiv ha tirato giù le saracinesche è stato un brutto colpo per molti. Pochi sono riusciti in seguito ad andare avanti, vendendo e distribuendo musica buona, spingendo la "scena" organizzando eventi e promuovendo bands locali: Riot Records di Corra, Hangover del Cattaruzza (che dopo la bancarella si era aperto un negozietto sempre in viale D'Annunzio) e poi Psycho... io onestamente non ricordo altri ma Zabriskie, senza dubbio, per me era un posto unico (forse anche perchè è il primo negozio di musica punk che ho visto in vita mia). Purtroppo temo che non ci sarà più posto per un negozio del genere a Milano. Le speranze ci sono ma le possibilità sono assai remote visti i tempi che corrono.

Questa disegno ha una dimensione reale di circa 21x21 cm. E' completamente realizzata a mano con matite, brush pen (Zig e Pigma) e pennarellini rapidi da 0,5 a 0,05 mm. Ho sperimentato l'illustrazione in miniatura mangiandomi letteralmente gli occhi ma è stato bello.

Saranno presto disponibili delle stampe formato LP, su carta pesante 300gr, numerate e siglate.
Se ne volete una copia scrivete pure a xthunderbeardx(at)gmail.com .

Questa illustrazione è un tributo a quegli anni, a tutti quelli che ancora ci credono e che si sbattono per fare in modo che il circuito punk sia sempre attivo e al buon Stiv per averci dato la possibilità di vivere un posto come The New Zabriskie Point...




























Houses of Darkness

"Houses of Darkness"
A noi i film horror piacciono, son sempre piaciuti specialmente quelli di un epoca senza precedenti ne successori. Il periodo anni '80 è sicuramente il migliore il più florido di idee e di personaggi terrificanti. Si sperimentava la paura in televisione sotto ogni forma, si prendevano le paure e si rendevano concrete ispirandosi a fatti realmente accaduti, a leggende o semplicemente a sogni (incubi da un certo punto di vista). Ogni film ha delle locations principali e spesso nei film horror la location determina l'atmosfera, il male da combattere e vive (nel vero senso della parola) durante la proiezione. La "casa" è il posto dalla quale sfuggire ma è anche sinonimo di rifugio, sicurezza, protezione. Nei film horror non c'è rifugio nella casa nella quale è ambientata la storia.
Giusto in Zombie di G. Romero i superstiti hanno trovato rifugio nel supermercato, affrontando numerosi zombi ma poi, comunque sono arrivati bikers sciacalli a rovinargli la festa.
Non esiste rifugio dal male e il concetto di "casa" è molto relativo.

Insieme Carmelo Garaffo di Gozer Visions abbiamo realizzato questa prima serie di illustrazioni dedicate ai film horror che più sono stati fonte d'ispirazione nel corso degli anni. La lista in realtà è lunga ma per Halloween abbiamo deciso di pubblicare solo 3 illustrazioni con 3 edifici diversi.
- il rifugio nel bosco da "Evil Dead" di Sam Raimi
- la dimora dei Marsten da "Salem's Lot" di Tobe Hooper
- la casa di Michael Myers da "Halloween" di John Carpenter

Noi di Thunderbeard ci siamo occupati di disegnare gli edifici, le textures e l'ambientazione.
Gozer Vision ha avuto carta bianca sulla creazione delle atmosfere, dal caricare le ombre a definire il clima di terrore attorno alle costruzioni. Il risultato a parer nostro è una bomba e siamo molto contenti.

Abbiamo stampato 40 copie ognuna su carta martellata 300gr. color avorio.
Saranno disponibili dalla notte di Halloween sia separatamente che in serie sul negozio.
Ecco i disegni!


STAY TRUE!
DON'T PANIC!


ENG

"Houses of Darkness"
We like the horror films, especially those of a unique era. The period of the '80s is definitely the best and most flourishing of ideas and terrifying characters. At the time, the directors were doing experiments creating fear on television, they took the fears and made those real, inspiring by true events, legends or just dreams (nightmares from a certain point of view). Every movie has its main locations and often, in horror movies, the location determines the atmosphere, the evil to be fought and the location lives (in the true sense of the word) during the screening.
The "home" is the place from where escape but "home" is also synonymous with shelter, safety, security. In horror movies, there is no shelter in the house where the story is set. 
Just in G. Romero' "Dawn of the Dead", the four survivors took refuge in the supermarket; they have killed a lot of zombies, ok, but then, however, a jackal bikers gang came to spoil the party. 
There is no refuge from evil and the concept of "home" is very relative.

Together with Carmelo Garaffo of "Gozer Visions", we have realized this first series of illustrations dedicated to all the horror movies that have been a source of inspiration throughout the years. The list is really long, but for Halloween we decided to release only 3 illustrations with 3 different buildings.

- The cabin in the woods from "Evil Dead" by Sam Raimi 
- The Marsten's house from "Salem's Lot" by Tobe Hooper 
- The Myers' house from "Halloween" by John Carpenter

We Thunderbeard we took care to draw the buildings, the textures and the location.
Gozer Vision has had carte blanche on creating atmosphere, from loading shadows to define the atmosphere of terror around the buildings. As a result, in our opinion it's awesome and we are very happy.

We printed 40 copies for illustration on textured ivory paper 300gr. .
They will be available from the Halloween night either separately or in series on the store.
Here are the designs!

STAY TRUE!
DON'T PANIC!



















agosto 17, 2014

R.I.P. JAY

No word. Only pain. 
Thanks for everything Jay.


Great picture by Hans Molenkamp

SALAD DAYS GOES TWENTY

"Sniffin' glue since 2009" - Cover art, t-shirts and limited edition tape compilation for the twentieth issue of SDM!

La cosa bella delle collaborazioni è che quando nascono, crescono e si concludono alla grande (grazie alla buona intesa dei protagonisti) è che in occasioni importanti si viene sempre considerati. Con Salad Days hanno collaborato diversi artisti, tra l'altro pure bravi, bravissimi a volte però, noi di Thunderbeard possiamo dire di aver l'onore e il piacere di essere stati reclutati la seconda volta in pochi mesi per collaborare all'uscita numero 20 della rivista, disegnando una copertina e le magliette celebrative della nuova uscita. Roba semplice, classica e di impatto. Il boss voleva una roba senza fronzoli, diretta ed efficace... hardcore insomma! E da grandi fan di Suicidal Tendencies abbiamo optato per un lettering cholo un pò imbastardito con bandanazza Cyco sullo sfondo.

Per chiudere in bellezza Salad Days Mag in collaborazione con Green Records e Raptor Studio hanno confezionato una bella cassettina, (sì sì, quelle che mettevamo a rotazione nel walkman andando a scuola!) con i pezzi di alcune band di rilievo della Penisola, tutte passate dalle mani di Matteo "Ciube"Tabacco del Raptor Studio (nonchè bassista dei celebri vicentini Dufresne).
La cassetta sarà disponibile a brevissimo ma io ho già ascoltato i pezzi e sono tutti una bomba!
Quindi state in campana, recuperate sto numero di Salad Days Mag e la cassettina da mettere nel mangianastri della vostra Renault 5 smarmittata!

Ecco tutto il lavoro svolto, dalle bozze al prodotto finito.

STAY TRUE!


ENG

The nice thing about collaborations is that when them start, go ahead and have a great ending (thanks to the good feeling of main actors), you will always be considered for important occasions.
Salad Days have collaborated with several artists, some good, sometimes very good, however, we at Thunderbeard can say that we have the honor and pleasure of being called the second time in a few months to work on the twentieth issue of the magazine, illustrating a cover and celebrating tees for the new release. Simple stuff, classic, impact. The boss wanted something with no frills, a punch in the face. In short, "hardcore"! We're big fans of Suicidal Tendencies so we chose a bastard cholo lettering with classic Cyco bandana on background.

For a grand final Salad Days Mag, in collaboration with Green Records and Raptor Study, have produced a great music tape, (yes, yes, those that we listened with a walkman, going to school!) with songs by some bands of the Italian Peninsula, all recorded by Matteo "Ciube" Tabacco of Raptor Studio (also known as the bassist of the famous Dufresne).
The music cassette will be available very soon, but I've already listened to the tracks and they are all pretty cool !!
So stay tuned, grab this issue of Salad Days Mag and that tape to put in the cassette player of your crappy, old Renault 5!

Here all the work done, from sketches to the product.

STAY TRUE
























SALAD DAYS MAGAZINE