febbraio 16, 2012

Birds' Enemies from the sky - February 2012

Il penutlimo lavoro che ho finito è stato abbastanza faticoso per un pò di motivi.
Inanzitutto era da moltissimo tempo che non disegnavo. Ammetto di essermi distratto molto nell'ultimo periodo. Tra un trasloco (si spera quello definitivo) e sfighe varie mi sono lasciato andare ma più che altro la testa mi diceva poco da disegnare. Inoltre mi stavo infognando in quello che è il mondo degli smartphone (una vera e propria droga quando si tratta di cazzate) ma s/fortunatamente i 2 telefoni che avevo sono cascati a terra e si sono frantumati! Aldilà del dispiacere per aver rotto 2 preziosissimi oggetti devo riconoscere che non sono roba per me; troppo costosi e troppo delicati. Io i telefoni li tratto come fossero pacchetti di chewingum e di base non me ne frega un cazzo. Però, stavo inziando a sprecare gli unici ritagli di tempo che mi rimanevano per disegnare smanettando con stupide App. Eh, sarà figo quanto vuoi, ma io mi ci rincoglionisco con quelle cazzate. Così, dopo averli rotti ho ripreso in mano il mio Nokia e mi sono disintossicato del tutto. Infatti, dopo un paio di settimane, eccomi di nuovo al lavoro, con nuove idee e ritrovato il ritmo giusto per disegnare nei tempi che mi sono permessi.

Dove abito ora, nell'inizio della campagna Pavese, mi capita spesso di vedere molti volatili. Il Parco del Ticino da questo punto di vista è meraviglioso. Una fauna molto ricca, niente a che vedere con le campagne nei dintorni milanesi, quì è una cosa a sè.
Ad esempio, poco lonano da casa ma in un canale che costeggia la via principale del paese, volano degli aironi, e ieri, mentre andavo in ufficio andavo pari passo/volo con un nibbio che volava ad altezza uomo, ammirando così la bellezza in volo di questo animale. Magari dove abito ora sarà in culo al mondo ma io che amo disegnare gli animali, lo trovo un luogo molto stimolante. Beh, per farla breve, ho riflettuto su quali possano essere le ostilità per i piccoli volatili (anche quelli più grandi ovviamente). Le soluzioni che ho trovato sono di fantasia (manco troppa poi) però rendono l'idea.

Ovviamente, per gli animali, nessuno è più ostile dell'uomo ma questo lo sappiamo benissimo tutti quanti.

Step-by-Step dalla bozza al disegno finito.







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